Romano Libri Edizioni

 

 

 

 

 

  • La Bella Famiglia
  • Bus
  • CuCuCu
  • Il Romano

La Bella Famiglia

anteprima

 

Edizione Cartacea
Anno prima edizione1995
Revisione 2012
Pagine 58
ISBN 978-88-98219-00-1
Prezzo € 7,00
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Edizione digitale PDF
ISBN 978-88-98219-01-8
Prezzo (iva incl. 21%) € 4,84
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Edizione digitale ePub
ISBN 978-88-98219-02-5
Prezzo (iva incl. 21%) € 4,84
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Edizione digitale Mobi-Kindle
ISBN 978-88-98219-03-2
Prezzo (iva incl. 21%) € 4,12
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Segnalato dal Comitato Italiano per l'unicef nel periodico “il Mondodomani” 1995 n.12 pag.40

Una tenera storia dal sapore di altri tempi che comincia con un titolo intrigante: quale è la bella famiglia, quella degli umani o quella degli uccellini?

La storia nasce da una esperienza reale vissuta dall’autrice, che qui si cela sotto pseudonimo, in occasione di un evento doloroso che colpì la propria madre: lo sfratto forzoso dalla casa nella quale aveva trascorso 52 anni di vita e che custodiva la storia della propria esistenza. Ma questa drammaticità è appena sfumata, all’inizio della narrazione, per dare spazio ad una serenità che si avverte trasparire dalla esistenza dei personaggi in tutta la storia. E qui la posizione principe è quella dei due canarini. Da un incontro rocambolesco tra Bianca e Verdino nasce una famigliola veramente esemplare tanto che sembra essere frutto di fantasia. Ed invece è tutto vero!

Nella storia, però, non entra solo la famiglia degli uccellini, ma anche quella degli umani, che si coglie più che dalla descrizione dell'autrice, dal sentire del piccolo Fabio. Il bambino si perde spesso nel ricordo di episodi vissuti nella casa perduta dalla Nonna e si crogiola ripensando ad altri piacevoli del proprio quotidiano.

La minuziosa descrizione di ambienti ed accadimenti, il ritmo lento della narrazione invitano ad interiorizzare i contenuti.

Una atmosfera quasi magica di affetti, gentilezza, bellezza avvolge il lettore, sia egli un bambino o un adulto. Ed infatti definiamo questo scritto una lettura sia per i nonni che per i bambini. I primi ritrovano atmosfere antiche, dimensioni esistenziali perdute nel tempo, i secondi scoprono una qualità di vita che non è fantastica, ma reale, appartenuta ad ascendenti molto prossimi ed anche vivi accanto a loro e quindi ripetibile.

E l’intendimento dell’autrice, infatti, è suggerire la ricerca di quei valori.

Bus

anteprima

 

LinguaItaliano
Inglese
Spagnolo
Edizione Cartacea
Anno prima edizione1996
Revisione 2012
Pagine 94
ISBN 978-88-98219-04-9
Prezzo € 10,00
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Edizione digitale PDF
ISBN 978-88-98219-05-6
Prezzo (iva incl. 21%) € 7,26
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Edizione digitale ePub
ISBN 978-88-98219-06-3
Prezzo (iva incl. 21%) € 7,26
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Edizione digitale Mobi-Kindle
ISBN 978-88-98219-07-0
Prezzo (iva incl. 21%) € 6,18
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Segnalato dal Comitato Italiano per l'unicef nel periodico “il Mondodomani” 1996 n.5 pag.38

La prima edizione di BUS, cartacea, nasce nel 1996. Un lavoro di avanguardia, destinato a famiglie, singoli lettori italiani e/o stranieri, ed anche a scuole come sussidio di lettura.

Il lavoro, scritto dall’autrice in italiano e fatto poi tradurre dall’Editore, in lingua inglese e lingua spagnola da traduttori madre-lingua, anticipa scelte imposte oggi dal MIUR come quella di corredare il testo di Bibliografia. Ed infatti troviamo in BUS la Bibliografia in senso stretto, cioè la citazione delle opere consultate e lette dall’autrice per la scrittura del proprio libro, e una bibliografia PLUS, cioè citazione di opere che in qualche modo si collegano all’argomento e che l’autrice offre al lettore che voglia allargare il proprio orizzonte di conoscenza, spontaneamente o anche indotto dall’insegnante.

Altro stimolo quello della integrazione culturale, considerata la presenza, già al 1996, in Italia, di molte famiglie immigrate di lingua spagnola delle quali i figli si trovavano in classe con alunni italiani. Successivamente al 1996, ed oggi, la lingua spagnola è la seconda lingua straniera nell’insegnamento obbligatorio. Troviamo così, in fondo al libro, indirizzi di scuole italiane, inglesi, peruviane, spagnole e argentine. Scopo: indurre i giovani lettori a scambio di corrispondenza con altri di diversa lingua. Oggi con Internet ed i social network non c’è bisogno di suggerimenti né di indirizzi, ma lo scambio di opinioni sulle diverse realtà della viabilità e dei mezzi di trasporto, sulla realtà quotidiana del vissuto dei giovani e forse anche meno giovani, resta.

Il libro non è solo “un racconto” sull’autobus, ma anche occasione di input etici (il bambino filosofo), sul rapporto con gli altri (come si sta in autobus), sulla salute (obesità, droga, Lucignolo di turno) sempre sotto metafora.

Una narrazione comunque condotta sempre in tono scherzoso la quale, con la complessità del periodare sembra rivolgersi ai ragazzi delle superiori, nel contempo li chiama “bambini”, “kids” il che sembra una contraddizione, ma non lo è: l’autrice si rivolge all’animo del lettore, dove è nascosto il bambino, l’innocente bisognoso di amore perché si risvegli e trovi spazio nell’aridità dell’era tecnologica. Per questo siamo convinti che il libro, oggi, sia più opportuno di ieri.

CuCuCu

Librogioco "a tavoletta" in una serie di 5 titoli.
le pagine, ovvero le tavolette, si legano e si slegano con nastrini di colore e materiale diverso. Sul fronte si legge e sul retro si disegna, incolla, pasticcia a fantasia del bambino.
Concepito per scuola materna trova utilizzo nel primo ciclo, in famiglia, nel recupero.
tavolette 8x24 cartonate, libretti da 3 o da 4 pagine
segnalato dal Comitato Italiano UNICEF nel mensile diretto alle scuole "ilMondodomani", n.11,1995.

Il Romano

Un repertorio bibliografico in doppio ordine alfabetico di Autore e Titolo di tutti i testi scolastici pubblicati in Italia, arricchito di molti testi di parascolastico. Per questo Pio Romano lo ha definito " Catalogo alfabetico dell'Editoria di interesse scolastico" variando il titolo della prima edizione (1966/67) che era: CATALOGO ALFABETICO DELL'EDITORIA SCOLASTICA.

QUALI SONO LE SUE CARATTERISTICHE PRECIPUE

  • di forma:
    • l'alto livello qualitativo della carta, delle pellicole, della stampa nonché la rilegatura con cucitura in filo refe ne fanno un prodotto di facile e chiara lettura, caratteristica importantissima per un repertorio fitto di segnature, abbreviazioni, caratteri alfanumerici (sigle, codici, ecc.) come è un repertorio bibliografico, nonchè di sicuro utilizzo al banco nel momento di massima utilizzazione e passaggio veloce di mani come durante la vendita dello scolastico, senza timore che si scompagini dopo pochi giorni. SU QUESTO NON SIAMO STATI PLAGIATI.


  • di contenuto:
    • la presenza, per ciascun volume o tomo, di un codice aggiuntivo, il codice Romano, codice di 6 caratteri numerici il quale, essendo corto quasi la metà (6 contro 13: pensate alla grande quantità di possibilità di errori nella digitazione che si risparmia, secondo il calcolo combinatorio) del codice ISBN, ed essendo riportato nell'Archivio su supporto magnetico fornito ai clienti librai e grossisti che lo utilizzano per rifornimenti, vendite, prenotazioni, ecc., ben si presta ad essere utilizzato (come infatti già fanno i nostri clienti librai e cartolibrai) per i libretti delle adozioni scolastiche tanto che sarebbe consigliabile per le Scuole utilizzarlo sistematicamente per la compilazione degli elenchi. Un altro passetto verso quella unificazione delle procedure di codificazione e scambio che da anni Pio Romano aveva avviato, molti anni prima che in alto loco si cominciasse a parlare di Servizio Bibliografico Nazionale. Rimandiamo alla prefazione della edizione 96/97, scritta per la morte del fondatore, Pio Romano;

    • la presenza del codice ISBN; questo codice viene riportato per tutti i testi per i quali l'Editore lo ha segnalato. La sua presenza nel nostro catalogo consente la esatta individuazione del testo in caso di dubbio; l'equivalente codice Romano consente di ordinare con assoluta certezza il libro voluto. Va da sé che se la scuola adottasse già in sede di compilazione elenco adozioni il nostro codice i ragazzi ordinerebbero con assoluta certezza: basterebbe che il libraio chiedesse la classe e la sezione di appartenenza del ragazzo;

    • l'indicazione del tipo di scuola al quale quel particolare testo è destinato; basti pensare ad autori come FERRAUTO, ad esempio, i testi del quale, con lo stesso titolo come "Aritmetica e algebra", sempre in due volumi, sempre editi dalla Dante Alighieri, e comunque destinati ad Istituti Tecnici, si differenziano tuttavia per Istituti Tecnici Commerciali, Istituti Tecnici per Geometri, Istituti Tecnici Industriali ! E lo sappiamo tutti che i ragazzi entrano in libreria chiedendo "Che ce l'ha il libro di algebra?" e raramente sanno cos'è una casa editrice, oppure che entrano i genitori facendo domanda analoga, ma spesso sanno al massimo che frequenta un Istituto Tecnico, ma non sanno che specializzazione sia né come si chiami!

    • annotazioni ulteriori quali il codice editore che precede il n. di ISBN; il numero delle pagine, in parentesi; il colore della copertina, ove questo distingue le diverse edizioni, per la diversa destinazione, di opere con lo stesso titolo (vedi:" Dal testo alla storia e dalla storia al testo, ed. verde", ed ancora: "Letteratura, dal testo alla storia dalla storia al testo, ed.rossa", ecc.); le classi, per i testi di parascolastico elementare;

    • l'indicazione di "novità" e di "testi in esaurimento" che aiutano il libraio a capire cosa tenersi e cosa rendere dell'invenduto a fine campagna scolastica e le Scuole a regolarsi per le adozioni;

    • soprattutto, il prezzo aggiornato minuziosamente titolo per titolo;

    • infine, la ripetizione, nella parte per titolo, di tutti i parametri indicati nella parte per autore. Il che non è una soluzione peregrina che vuole rispondere solo alla comodità, o capriccio, di scegliere l'una o l'altra delle indicizzazioni, ma una risorsa essenziale; basti per dimostrarlo il solo esempio, già citato, del libro "Letteratura, dal testo alla storia dalla storia al testo", autore "BALDI GIUSSO e altri" il quale si evidenzia solo nella sequenza sotto l'autore, se richiesto come "dal testo alla storia dalla storia…" in quanto, per trovarlo nella parte per titolo, si dovrebbe lasciare la lettera "d" ed andare alla lettera "l". Il riscontro doppio sotto autore e sotto titolo, che sempre consigliamo per testi apparentemente introvabili, consente di arrivare al testo giusto.


Una soluzione sbrigativa di rinvio, del tipo, per rimanere nell'esempio: "Dal testo alla storia dalla storia… vedi BALDI GIUSSO e altri" avrebbe fatto risparmiare tempo e denaro di stampa, avrebbe, è vero, consentito ugualmente di trovare l'ed. rossa, ma, per gli altri testi, quelli per i quali non si configura essenziale andare alla parte Autore, avrebbe fatto perdere un sacco di tempo al libraio, insegnante, utente chi sia, il quale, invece di risolvere immediatamente il problema nella parte titolo, avendo tutti i parametri a disposizione, avrebbe dovuto PER FORZA, e non per necessità di precisazione, andare alla parte per autore. Questo, ripetuto per tutti i titoli del Catalogo, ne avrebbe ridotto di molto il valore di utilizzazione.

  • inoltre, la presenza, nel nostro catalogo, di altri elementi e citazioni che lo impreziosiscono, e cioè:

    • elenco delle CASE EDITRICI citate completo di indirizzo,CAP, prefisso telefonico con numero di telefono e di fax;

    • elenco dei dizionari, divisi per lingua (italiani, latini, greci, verbi greci, inglesi, francesi, tedeschi, spagnoli, russi, portoghesi, altre lingue, plurilingue), per disciplina (etimologici, mitologici, di cultura letteraria, giuridica, artistica, ecc., di cultura religiosa, di cultura tecnica); per la edizione 1997/98 ben 712 citazioni;

    • elenco degli atlanti geografici e storici; ed.97/98 , 41 citazioni per i primi e 32 per i secondi.